Categorie: Politica

Tutti insieme appassionatamente. Centrosinistra in festa, unità ritrovata. Fino a quando?

PALERMO, 11 GIUGNO 2013 – “Oggi è una gran bella giornata”. Persino Antonello Cracolici, che da settimane punge il Governo e gli alleati per un cambiamento di rotta, non può non esultare per i risultati ottenuti nelle elezioni amministrative. E aggiunge: “Ha vinto il nostro modello siciliano di ‘alleanza larga’”.

 

“Abbiamo messo in campo un’offerta politica attraente – prosegue l’ex capogruppo del Partito democratico all’Ars – che ha raccolto consenso di fronte al crollo verticale del centrodestra. I sindaci eletti hanno alle spalle una coalizione forte, promossa dal Pd, che nella maggior parte dei casi va oltre lo stesso candidato sindaco. Adesso dobbiamo andare avanti – aggiunge Cracolici – per rafforzare questa alleanza alla Regione e in ogni comune della Sicilia”.

 

Anche Fabrizio Ferrandelli, parlamentare regionale del Pd, vicino ai “renziani”, si gode il giorno dopo la vittoria, ma incita gli alleati a non “accomodarsi”. “Bisogna approcciarsi ai risultati elettorali in Sicilia con grande senso di responsabilità e li si deve considerare come un punto di partenza. C’è, infatti, ancora tanta strada da fare perchè, nonostante le affermazioni positive nelle grandi città, grazie anche alle storie personali dei candidati a sindaco, il partito in tanti piccoli centri risulta diviso, debole ed elettoralmente irrilevante”.

 

“Aver preso decisioni coraggiose – dice il senatore eletto nelle liste del Megafono, Giuseppe Lumia, capogruppo per il Pd in Commissione Giustizia al Senato – come l’abolizione delle province, il ritorno ai comuni della gestione dei rifiuti, la ripubblicizzazione dell’acqua, avere colpito sprechi e collusioni con severità ha dato i suoi frutti. Il Megafono rappresenta una grande risorsa per il Pd e per il centrosinistra”. 

 

Per Marco Forzese, presidente regionale dei Democratici riformisti per la Sicilia e parlamentare all’Ars, da queste elezioni “esce rafforzato il governo regionale”. “Da domani – aggiunge – anche per il governo Crocetta arrivano nuove responsabilità, dettate dal positivo risultato elettorale, che devono far sì che molte cose dette e annunciate, si trasformino in atti concreti, con un rilancio dell’azione politica del governo, in cui i Drs sono una forza importante così come esce dal risultato delle amministrative”.

 

Una cosa è certa: a Crocetta restano circa 15 giorni per festeggiare e sentirsi al sicuro, giusto il tempo di concludere la campagna elettorale per i ballottaggi. Dopodichè arriverà il tempo della resa dei conti, con Pd e Udc pronti a riscuotere il conto di queste elezioni di successo.

Redazione

Si24 è un quotidiano online di cronaca, analisi, opinione e approfondimento, fondato nel 2013 e con sede a Palermo. Il direttore responsabile ed editore è Maria Pia Ferlazzo.

Condividi
Pubblicato da
Redazione
Tags: amministrativeamministrative 2013elezionielezioni amministrativeEnzo BiancoPD