DAMASCO, 11 GIUGNO 2013 – Lunghi momenti di paura a Damasco. Almeno 14 persone sono state uccise e oltre 30 ferite per l’esplosione di due bombe nel centro cittadino.

A riferirlo la tv di Stato, Al-Ikhbariva, che parla di  due “attentatori suicidi” che una volta arrivati in piazza Al Marjah avrebbero innescato delle bombe facendosi esplodere. L’annunciatore della tv di Stato ha annunciato “Sembra che i terroristi abbiano colpito ancora”, definendo così i ribelli in rivolta contro il regime si Bashar al Assad.

Ma ci sarebbe un’altra versione della vicenda. L’agenzia ufficiale siriana Sana, avrebbe riferito di due esplosioni provocate da due ordigni nascosti nelle porse e posizionati davanti ad alcuni negozi nel centro del quartiere. La piazza, conosciuta anche come “piazza dei martiri” è anche la sede del ministero dell’interno. Versione, questa, confermata anche dall’osservatorio siriano dei diritti umani