ROMA, 10 GIUGNO 2013 – Ennesimo calo della produzione industriale in Italia.
Ad aprile, la produzione industrialle è diminuita dello 0,3 per cento rispetto a marzo e del 4,6 per cento nel confronto su base annua. Il dato riportato dell’Istat ha note preoccupanti; il calo di circa cinque punti percentuali sulla produzione industriale è il ventesimo calo consecutivo su base tendenziale; per avere dei valori positivi bisogna fare riferimento ad agosta 2013. Per i dati dell’Istituto nazionale di statistica nella media del trimestre febbraio-aprile, la flessione registrata dall’indice è dell’1% rispetto al dato del mese di marzo.
Ma a fare registrare altre diminuzioni importanti sono i consumi. Diminuiscono, infatti, del 5,8 per cento i consumi sui beni di consumo e del 4,5 per cento i consumi di beni strumentali e beni intermedi. Un calo più contenuto si registra nei consumi energetici, -2,3 per cento. I settori in crescita sono quelli della produzione tecnologica, elettronica ed ottica, orologi e apparecchi di misurazione, che registrano un aumento del 10 per cento.
Anche la produzione farmaceutica e dei preparati farmaceutici segnano un + 3,6 per cento, mentre le apparecchiature elettriche e non per l’uso domestico crescono dell’1,4 per cento.
Il settore che fa registrare la peggiore variazione tendenziale è quello estrattivo, diminuito del 14,8 per cento. La produzione del settore automotive, in netto calo dal 2009, è diminuita del 14,3 per cento rispetto allo stesso periodo del 2012.