CATANIA, 10 GIUGNO 2013 – Serra di cannabis in un giardino condominiale in via Sebastiano Catania, nel capoluogo etneo. La polizia ha arrestato l’incensurato Maurizio Caudullo, 50 anni, per coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
L’arresto è avvenuto lo scorso sabato mattina, quando gli agenti in servizio di pattuglia hanno seguito un uomo sospetto all’interno di un condominio ritendo fosse il classico topo d’appartamento. Una volta dentro lo stabile, i poliziotti hanno invece trovato un giardinetto accessibile attraversando un portone, all’interno del quale c’era una piccola serra con 26 piante di cannabis alte circa un metro e cinquanta ciascuna.
La stessa persona vista poco prima entrare nel condominio era intenta ad innaffiare le piante con un secchio. Dopo l’innaffiatura, ignaro della presenza della polizia, è passato alla potatura di alcune cime: a quel punto gli agenti lo hanno bloccato e identificato.
All’interno della serra si trovavano vari utensili da giardinaggio e alcuni “brogliacci” su quali, in maniera puntuale e quasi maniacale, il suddetto agricoltore annotava giornalmente le variazioni climatiche, il gradiente di umidità, e le condizioni di luce al fine di dosare l’acqua e il nutrimento per le piante.
La perquisizione è stata estesa all’appartamento dello stesso Caudullo, dove è stata scoperta un’altra mini serra ospitante 8 piantine in germoglio di marijuana contenute in altrettanti piccoli vasi dove erano state zelantemente apposte le indicazioni botaniche “Skunk”, “Fruit cronic juice, “Critical”, “Afghan” della specie.
Trovate anche una lampada a ioduri metallici di grosso wattaggio completa di gruppo di alimentazione, un riflettore metallico argentato artigianalmente in modo tale da potenziare l’effetto delle lampade stesse, una ventola di aereazione di piccole dimensione, diversi semi di “cannabis” nonché materiale per il confezionamento dello stupefacente.
Sempre all’interno dell’appartamento sono state trovate 21 buste in carta cosiddetta “da pane” contenenti fogliame vario di marijuana in fase di essiccazione per un peso complessivo lordo di 1,190 chili, un barattolo di vetro riportante la dicitura “Flash Babylon”, contenente sostanza stupefacente già essiccata e pronta per lo smercio, 3 buste di carta contenenti piccoli rami in fase di essiccazione delle medesime piante nonché numerose bottiglie con sostanze chimiche fertilizzanti, accessori per l’innaffiatura e la cura delle piante medesime ed altri manoscritti con appunti riguardanti la coltivazione e la crescita delle suddette piante.
