COMISO (RG), 7 GIUGNO 2013 – Michael Cawley, Deputy executive officer di Ryanair lo ha annunciato ufficialmente proprio in aeroporto.
A Comiso dal 7 agosto arriva la compagnia lowcost irlandese. La prima tratta sarà quella da e per Roma Ciampino con sei voli settimanali. Dal 17 settembre partirà il volo per Bruxelles Charleroi con cadenza bisettimanale.
Il giorno dopo al via il volo per Londra, anche questo due volte la settimana. L’annuncio stamattina prima della conferenza sul turismo con il vicepresidente della Commissione europea, Antonio Tajani, il ministro delle Infrastrutture Maurizio Lupi ed il presidente della Regione Rosario Crocetta.
La compagnia low cost ha firmato un contratto di 5 anni con la Soaco che gestisce lo scalo ibleo. Ryanair, ha spiegato Cawley, con questi 10 voli settimanali punta ad avere ‘150 mila passeggeri entro l’anno, con la creazioner di 150 posti di lavoro e risparmi per 13,8 milioni di euro per i clienti.
Il responsabile della compagnia aerea ha sottolineato che l’operazione non avrà conseguenze negative per Catania e Trapani, gli altri scali siciliani dove opera il vettore. Top Secret i contenuti finanziari dell’accordo. Ma Cawley nega qualsiasi aiuto di Stato: “Non ne abbiamo bisogno, siamo come le casalinghe attente, che sanno dove devono andare a fare lo shopping, vanno dove le cose costano meno”.
A margine dell’incontro il presidente della Regione torna sulle polemiche sull’intitolazione dello scaloa Pio La Torre avvenuta nel 2007 e poi “cancellata” dalla giunta comunale di centrodestra: “‘Questo aeroporto era uno strumento di guerra, oggi è un aeroporto di pace e credo che da Comiso debba partire un omaggio a un uomo che si è speso per Comiso: Pio La Torre. Non è stato solo un esponente politico, ma un’espressione di questa terra, come lo è stato Paolo Borsellino, che aveva ideali diversi da La Torre. Su questi ideali la politica non deve dividersi”.
Polemico il deputato regionale del Pd Pippo Digiacomo. “”Ora che è stato siglato il primo accordo con Ryanair, tutti quelli che in questi giorni hanno fatto spicciola ironia sull’aeroporto di Comiso dovrebbero chiedere scusa alla Sicilia”.