PALERMO, 7 GIUGNO 2013 – Da Niscemi a Roma passando per le piazze di tutt’Italia. Oggi gli attivisti No Muos, contrari al’impianto radar della marina statunitense in corso di costruzione a Niscemi si mobilitano in tutto il Paese.
Una giornata che arriva mentre cresce l’attesa dei comitati No Muos per la sentenza del Tar di Palermo, prevista per il 9 luglio, e che riguarda il ricorso del ministero della Difesa contro la revoca delle autorizzazioni per la costruzione della stazione satellitare adottata dal governo Crocetta.
Oltre che a Niscemi, manifestazioni sono previste a Bologna, Pisa, Milano e Torino. A Roma quella nazionalew con incontri, concerti e testimonianze. Intanto ieri a Bruxelles, a margine della riunione dei ministri della Difesa dei 28 paesi Nato, sul Muos è intervenuto il ministro della Difesa, Mario Mauro.
Il ministro ha confermato che “le notizie sul Muos le aspettiamo non dalla Nato, ma dall’Istituto superiore della Sanità” ma ha anche sottolineato l’importanza del sistema radar per la difesa dell’Italia e dei Paesi Nato.
Mauro ha ricordato che dal 2017 la base di Sigonella diventerà il centro mondiale della strategia militare di “smart defense”, di difesa intelligente soprattutto per ciò che riguarda gli scenari politici del sud del Mediterraneo.
In Sicilia farà base il sistema di “Alliance ground Surveillance”. Mauro ha detto che “Non si vuole in Sicilia una struttura che crei problemi alla gente” ma se il danno no venisse provato la difesa del Paese sarà in primo piano. Proprio ciò che preoccupa i comitati No Muos.