PALERMO, 5 GIUGNO 2013 – Il Consiglio Comunale ha approvato oggi pomeriggio a larga maggioranza le Linee guida del nuovo Piano regolatore generale, presentate dalla Giunta ad ottobre su proposta dell’Assessore Tullio Giuffrè (nella foto).
“Si tratta di un provvedimento estremamente importante, perché è il primo passo verso la progettazione di un nuovo Piano Regolatore Generale – afferma l’Assessore, che ricorda anche che “si tratta di un provvedimento atteso da ben sei anni.”
Le linee guida danno l’impianto politico a tutto il lavoro successivo di redazione ed approvazione dello strumento urbanistico ed è per questo che “è importante – ricorda l’Assessore – che il Consiglio abbia approvato l’impianto generale e la filosofia ispiratrice della nostra proposta che vuole disegnare la Palermo del futuro e sostenere, rendendola ancora più credibile, la candidatura della città a Capitale europea della cultura nel 2019.”
“Il Piano Regolatore che abbiamo in mente – spiega Giuffré – mira a valorizzare le borgate, riqualificare la costa e potenziare gli spazi verdi della città. È la Palermo, moderna e sostenibile che dovrà essere costruita per tappe intermedie nei prossimi anni.”
“Con l’approvazione delle Linee guida – afferma il sindaco Leoluca Orlando – si mette in moto quel processo che abbiamo delineato nei mesi scorsi e che vedrà da un lato l’impegno della struttura comunale e dall’altro l’ascolto ed il confronto che si avvarranno di contributi esterni, anche internazionali, e del confronto con le scuole, il mondo professionale, le otto circoscrizioni e le 54 unità di primo livello, ossia le vecchie borgate. Il metodo adottato sarà quello della partecipazione per promuovere l’orgoglio di essere palermitani. Il piano dovrà guardare alla città metropolitana, immaginando un assetto più vasto di Palermo, che vada oltre i limiti della circonvallazione e del fiume Oreto”.
Questi in sintesi i punti chiave dell’idea che sottende alle linee guida:
Nell’approvare il provvedimento il Consiglio Comunale ha voluto rispondere anche ad alcuni rilievi che erano stati mossi nei giorni scorsi da alcune associazioni, ricordando come una parte degli allegati della delibera, in particolare gli allegati B e C, sono il frutto del lavoro condotto negli anni dagli Uffici comunali e non hanno alcun valore prescrittivo rispetto al contenuto del futuro Piano che dovrà fare riferimento solo all’Allegato A, che è quello contenente le Linee guida.
Il Consiglio ha inoltre sottolineato l’esigenza di un lavoro che individui un nuovo “Polo sportivo” in città, di cui però non è stata discussa né la localizzazione né la composizione.