PALERMO, 5 GIUGNO 2013 – Gli autobus di Palermo sempre più spesso trasformati in arene dove le risse coinvolgono tutti, persino i dipendenti della ex municipalizzata.
Prima l’episodio della presunta aggressione da parte di un autista ai danni di un passeggero, poi la “scazzottata” fra un giovane “portoghese” e un controllore sulla linea 806 per Mondello ad una fermata di via Libertà. Una situazione che suscita l’allarme anche da parte dei sindacati.
“Ieri a Palermo si è verificato l’ennesimo episodio violento a bordo di un autobus – afferma una nota Salvatore Girgenti , Segretario aziendale Amat per la Fit Cisl – bisogna intervenire al più presto con una maggiore presenza delle forze dell’ordine per tutelare i dipendenti e gli altri passeggeri da momenti di tensione che troppo spesso sfociano in veri e propri atti di violenza. All’Azienda chiediamo un incontro urgente per discutere dei provvedimenti da adottare per la sicurezza del personale che effettua la propria mansione spesso in condizioni di rischio”.
“C’è una situazione di forte stress e tensione – continua Girgenti – per via del cattivo funzionamento del servizio che spesso sfocia in questi episodi, noi condanniamo ogni atto di violenza qualunque sia la provenienza, ma ormai sono tanti i fatti di questo tipo anche meno gravi che si ripetono ogni giorno tanto da richiedere un intervento della polizia e la cura dei sanitari.
“Comprendiamo l’impossibilità di una presenza costante delle forze dell’ordine – aggiunge Girgenti – ma chiediamo una maggiore vigilanza a bordo dei bus più frequentati in questa stagione , quelli diretti nelle località balneari e i mezzi che percorrono le vie del centro. All’Azienda chiediamo un incremento delle unità con il compito del controllo dei biglietti a bordo”.