ROMA, 5 GIUGNO 2013 – È stato presentato questa mattina a Roma, alla Camera dei deputati, il Palermo Pride nazionale 2013, che dal 14 al 23 giugno animerà la città con concerti, dibattiti, confronti, animazione, danza, spettacoli teatrali, cinema e libri. Con il solo obiettivo di lottare contro il pregiudizio che ancora oggi affligge le persone Lgbt. E q (che sta per queer).
Alla presentazione, che si è svolta nella sala stampa di Montecitorio, ad accompagnare il comitato organizzatore della manifestazione c’erano il presidente della Regione, Rosario Crocetta, e il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, oltre alla madrina Maria Grazia Cucinotta.
“Quest’anno – ha dichiarato Titti De Simone, presidente del Comitato – il Pride Nazionale punta al Sud, risorsa fondamentale di contaminazione e dialogo. Solo la parità dei diritti può far crescere il nostro paese e farlo uscire dalla crisi. Un segnale importante delle istituzioni arriva con la partecipazione del presidente della Camera, Laura Boldrini, e della ministra per le Pari Opportunità, Josefa Idem, al convegno sui diritti Lgbt e i diritti umani che si svolgerà a Palermo il prossimo 14 giugno”.
Per il presidente Crocetta “la nostra è una battaglia per una società fuori da qualsiasi ghetto. Stiamo lavorando, insieme al sindaco Orlando, all’idea di Palermo Capitale della Cultura, una società dove siano riconosciuti i diritti di cittadinanza per tutti”. Sulla stessa lunghezza d’onda il primo cittadino di Palermo: ” Il Pride è un respiro di cittadinanza. È come un mosaico formato da una serie di cocci di colore diverso: il collante deve essere l’uguaglianza”.
“Serve un forte impegno a livello nazionale ed europeo – ha detto Josefa Idem, ministra per le Pari opportunità – per contrastrare ogni tipo di discriminzazione, per garantire parità di trattamento e dignità delle persone lgbt”. Nel corso di un’audizone in Commissione Lavoro della Camera, la ministra Idem ha poi anticipato che lavorerà con la collega per la Cooperazione, Cecile Kyenge, “per prevenire e contrastare gli odiosi episodi discriminatori con un piano biennale nazionale contro il razzismo, la xenofobia e l’intollerenza. Molto è stato fatto ma c’è ancora tanto da fare, ma nulla è impossibile, proprio in un momento di crisi come quello che stiamo affrontando è necessario intervenire sul tema dei diritti”.
Il Palermo Pride e il Roma Pride sono i due eventi centrali nella stagione dei pride italiani, che inizierà l’8 giugno con il Torino pride e si concluderà il 29 giugno dopo aver toccato oltre 10 città, da sud a nord, in un rinnovato impegno per la richiesta del rispetto dei diritti delle persone Lgbt.
Madrine della manifestazione palermitana saranno, oltre a Maria Grazia Cucinotta, da sempre vicina al movimento lgbt, Eva Riccobono, Barbara Tabita, Youma Diakite, Vladimir Luxuria. Alla manifestazione parteciperanno i rappresentanti delle istituzioni locali, Comune e Regione, esponenti della cultura e dello spettacolo, e fra gli altri Emma Dante e Victoria Cabello.
Fitto il calendario degli appuntamenti che dal 14 sino al 23 di giugno coinvolgerà il pubblico con concerti, dibattiti, confronti, animazione, danza, spettacoli teatrali, animazione per bambini, cinema e libri nel pride village più grande mai realizzato in Italia e forse in Europa: oltre 50.000 mq nell’area dei Canteri culturali alla Zisa. Il calendario si articola su più fronti: libri, cinema, teatro, mostre, dibattiti, party e tanta musica live, tra cui Roy Paci, Almanegretta, Frankie Hi Nrg, Nada, Immanuel Casto.