PALERMO, 5 GIUGNO 2013 – Giancarlo Giannini a Palermo per presentare il suo ultimo film “Ti ho cercata in tutti i necrologi”. Il suo ritorno alla regia dopo ben 26 anni.
Inconfondibile, Giannini si presenta alla Galleria Bianca dei Cantieri culturali della Zisa con lo charme dell’attore navigato, ma con la pazienza e la disponibilità dell’ultimo arrivato.
Di fronte a un pubblico numeroso, il celebre doppiatore di Al Pacino ha parlato della sua ultima creazione di cui è regista, attore e produttore, oltre che della sua carriera cinematografica che conta più di 170 film. Una grande occasione per tutti gli studiosi di cinema che hanno potuto assistere ad una “masterclass” di livello.
“Ti ho cercata in tutti i necrologi”, che segna il ritorno alla regia di Giannini dopo 26 anni, è la storia di Nikita, un uomo che per poter estinguere il suo debito di gioco accetta di prendere parte ad una caccia all’uomo: venti minuti lo separano dai creditori che, con i fucili in mano, dovranno stanarlo ed ucciderlo, lo stesso lasso di tempo che servirà a Nikita per potersi salvare, estinguendo così il suo debito.
“Questo film è una sfida – dice Giancarlo Giannini, ai microfoni di Si24 – e io sono un uomo che non si pone limiti, un uomo a cui non si può dire cosa fare”.
Un film che ha spaccato la critica italiana, che si divide tra chi vede questo prodotto come un tentativo insufficiente e chi lo valuta in maniera straordinaria. “Ma gli italiani sono così – dice, durante la presentazione – esaltano i film stranieri e poi tentano di distruggere e di affossare i loro prodotti”.
Giancarlo Giannini ha prestato la voce anche al cattivissimo Raul Menendez, l’antagonista del celebre gioco “Call of Duty: Black Ops II”. “Il cinema è destinato a morire, il futuro sono i videogame – dice Giannini in esclusiva a Si24 – e del resto lo diceva anche Fellini. Prestare la voce ad un videogame è stato particolare e mi ha permesso di scoprire un nuovo mondo”.