PALERMO, 5 GIUGNO 2013 – “È inammissibile che a tre mesi dall’inizio della legislatura ancora non si sia costituita la Commissione parlamentare Antimafia”. È la denuncia del deputato palermitano del Partito Democratico, Davide Faraone.
“Il Parlamento non può ulteriormente ritardare la costituzione della commissione antimafia – prosegue – non ci sono giustificazioni o equilibri da preservare che tengano. Dopo oltre tre mesi di legislatura, ancora non abbiamo posto fine a questa pesante mancanza. Sul piatto non abbiamo solo gli atti criminosi e i delitti, dobbiamo occuparci delle stragi, del tema della commistione con la politica e dell’infiltrazione mafiosa in attività economiche”.
“Quest’ultimo è un fenomeno ormai di portata nazionale e, nei momenti di crisi, si accentua poggiando sulle difficoltà economiche di famiglie e imprenditori. Nelle scorse settimane – ha concluso – la partecipazione calorosa di migliaia di persone alle diverse commemorazioni per la strage di Capaci e per la beatificazione di don Pino Puglisi hanno inviato l’ennesimo messaggio a politica e istituzioni: la cittadinanza è stanca, ma pronta a ribellarsi e non può essere lasciata sola”.
“Nella seduta di oggi abbiamo approvato all’unanimità il testo base per l’istituzione della Commissione antimafia – spiega il presidente Francesco Paolo Sisto. – Per lunedì alle 12 è stato fissato il termine per gli emendamenti. Si punta al via libera definitivo e all’invio del testo in Aula entro mercoledì o giovedì”.