PALERMO, 5 GIUGNO 2013 – Le mamme del Comitato “No Muos” di Niscemi trascorreranno la notte davanti alla sede del Tar di Palermo, in attesa della sentenza di domani sul ricorso del ministero della Difesa contro la revoca delle autorizzazioni per la costruzione della stazione satellitare adottata dal governo Crocetta.
Le donne, che hanno organizzato la trasferta a Palermo in pullman, vogliono “scuotere le coscienze di chi dovrà decidere sul futuro del Muos”. Davanti alla sede del Tar palermitano anche esponenti del vari comitati No Muos di tutta la Sicilia e diversi amministratori e consiglieri comunali niscemesi.
Il Tar dovrà pronunciarsi sul ricorso presentato dal ministero della Difesa sulla revoca dello stop al Muos e un indennizzo di 25 mila euro al giorno a partire dalla data in cui la Regione ha sancito lo stop ai lavori. Per tutta risposta, invece, la Regione siciliana e il Comune di Niscemi chiedono anche loro un indennizzo di 25 mila euro al giorno, ma a partire dal 1991, quando sono state messe in funzione le attuali 46 antenne della stazione Nrtf, tuttora attive.
