PALERMO, 4 GIUGNO 2013 – Diventa pastore ortodosso e promette di non commettere gli errori del passato: adesso Andrei Traian Agape, arrestato a Palermo tre anni fa per aver clonato delle carte di credito, può lasciare il carcere secondo il parere dei giudici.
Come riporta il Giornale di Sicilia, il rumeno neosacerdote lascia il carcere per gli arresti domiciliari con l’approvazione del tribubale del riesame che ha giudicato positivamente la tesi dei suoi avvocati Giuseppe Avarello e Francesco De Cristoforo, considerando il lungo periodo di tempo trascorso in carcere e dell’indebolimento delle esigenze cautelari.
“È incensurato, è un pastore e non c’è motivo che torni a commettere reati contro la legge”, hanno detto i suoi legali. Agape ha lasciato la Sicilia e adesso vive a Cagliari, dove svolge la sua attività di pastore ortodosso nella Diocesi della città sarda.