PALERMO, 4 GIUGNO 2013 – Un uomo di 77 anni sarebbe stato offeso e picchiato dall’autista di un autobus a Palermo perché aveva chiesto al conducente di spegnere la sigaretta che stava fumando mentre era alla guida del mezzo.
L’aggressione sarebbe avvenuta sulla linea 230 che porta da Bonagia, dove la vittima, Salvatore Lo Cascio, risiede, alla Stazione centrale di Palermo. I primi a intervenire in soccorso dell’anziano sono stati gli agenti della Polfer, allertati dalle urla di una ragazza, che poi ha raccontato agli agenti quello che era accaduto.
L’autista dell’Amat avrebbe acceso una sigaretta durante la corsa e quando Lo Cascio si è avvicinato per chiedergli di spegnerla non gli ha dato retta. Quando il pensionato ha chiesto nuovamente al conducente di smettere di fumare, l’autobus era già arrivato alla stazione centrale di Palermo e l’autista ha abbandonato il proprio posto alla guida e avrebbe sputato in faccia all’anziano e lo avrebbe colpito più volte, lasciandolo sull’asfalto dolorante.
Lo Cascio è stato trasportato in ospedale con un’ambulanza dove è stato medicato ed è stato giudicato guaribile in 15 giorni, ha quindi sporto denuncia e raccontato tutto alla polizia, fornendo tra l’altro anche un identikit dell’aggressore, che sarebbe un dipendente dell’Amat di 55 anni.
Sulla vicenda il Comune ha aperto un’indagine interna, come ha comunicato il vicesindaco, Cesare Lapiana.