PALERMO, 3 GIUGNO 2013 – Si è spaccato il fronte dei sindacati della Formazione professionale. E mentre Cgil, Cisl e Uil organizzano la manifestazione di piazza di domani, Snals-Confsal, Ugl-scuola, Cub-scuola, Cobas, Unione lavoratori liberi F.P, Asilfop, Ultralabor e Irriducibili F.P incontrano l’assessore Scilabra e stilano accordi.
“Una mossa scorretta. Una strategia messa in atto soltanto per creare confusione e dividerci”, denuncia il responsabile della Cisl Scuola, Giovanni Migliore, che afferma anche che l’assessore alla Formazione professionale non avrebbe assicurato la propria presenza all’incontro richiesto dai tre sindacati Cgil, Cisl e Uil per domani.
Al termine dell’incontro di oggi, assessore e sigle sindacali hanno firmato un accordo che prevede, tra l’altro, anche “l’emissione di ulteriori 5 milioni di euro in titoli di spesa per l’Avviso 20”. Soldi che rischiano di essere uno specchietto per le allodole, secondo i conti della Cisl. “Come possono pensare che bastino soltanto 5 milioni di euro? Con i soldi messi a disposizione dell’assessorato – continua Migliore – su un bacino di 8 mila persone, il governo ne manderà a casa 3.500, che si aggiungeranno ai mille licenziati di quest’anno”.
Le sigle sindacali autonome e l’assessore Scilabra, accompagnato dal dirigente generale Anna Rosa Corsello, hanno concordato inoltre che mentre l’assessorato erogherà entro 30 giorni il restante acconto del 30 per cento a integrazione dei mandati già emessi sull’Avviso 20, gli enti si impegneranno ad aggiornare l’albo del personale docente e non docente “secondo le previsioni della circolare n.1 del 15 maggio 2013”.
Soddisfatto il presidente della Regione, Rosario Crocetta, che da Gela ha commentato: “Non possiamo permettere – ha ironizzato il governatore – che si spendano 300 milioni di euro per la non formazione professionale. Non si toccherà nessun lavoratore. Questa è la verita a prescindere da quello che dicono alcuni sindacalisti con le mani in pasta”.