PALERMO, 1 GIUGNO 2013 – Saranno il presidente della Camera, Laura Boldrini, e il ministro per le Pari Opportunità, Josefa Idem, a inaugurare il 14 giugno il Village del PalermoPride, la manifestazione nazionale organizzata in concomitanza con il Pride nazionale 2013, che parteciperanno al convegno sui diritti Lgbt come diritti umani.
La manifestazione, che durerà fino al 23 giugno, sarà interamente ospitata ai Cantieri culturali della Zisa, con un ricco elenco di attività culturali, seminariali, di laboratori creativi e artistici, dibattiti. Il comitato promotore è costituito dalle associazioni nazionali: Arcigay, ArciLesbica, Agedo, Famiglie Arcobaleno, Mit (Movimento italiano transessuali) e dal comitato Palermo Pride ospitante e organizzatore insieme all’Amministrazione comunale di Palermo.
Durante tutto il periodo del Village vi saranno dibattiti, seminari, concerti. Ampio spazio sarà dato alle arti visive. Ne è un esempio la mostra fotografica “ìMago verbaLIS” composta da una sequenza di scatti che ritraggono ragazzi e ragazze sordi che esprimono un pensiero mediante la lingua dei segni. Un altro modo per riflettere sui fenomeni culturali che portano all’identificazione del sordo col diverso e quindi ad innescare fenomeni di emarginazione.
Il settore della fotografia sarà ulteriormente arricchito dalla collaborazione con Ferdinando Scianna che ha donato al Pride alcuni suoi famosi scatti con cui verrà realizzata un’installazione fotografica. Il MIT (Movimento Italiano Transessuali) organizzerà una mostra dal titolo “Dal mito alla realtà” sulla storia del transessualismo in Italia, con una esposizione di manifesti del Pride degli ultimi 30 anni.
Per il teatro vi sarà l’anteprima della Medea allestita da Emma Dante ed altri spettacoli fra cui “Tuttonostro”, uno spettacolo prodotto dalle Famiglie Arcobaleno della Sicilia e Vladimir Luxuria.
Per la letteratura, ampio spazio verrà dato alla editoriale, saggistica e letteraria, gay lesbica e queer, ma anche alla presentazione delle opere di autori che mettono a fuoco il difficile tema della convivenza nello spazio pubblico tra omosessualità, differenze e contesti religiosi e culturali in ambito mediterraneo.
Grazie alla collaborazione con il Cinema De Seta, unita alla collaborazione del Centro Sperimentale di Cinematografia, un’ampia sezione sarà ed è già dedicata in queste sere al Cinema con il Sicilia Queer FilmFest che offre anteprime nazionali di documentari e cortometraggi con particolare attenzione alla storia dei movimento LGBTIQ in Italia e nel mondo.
Il 22 le strade della città saranno attraversate dalla tradizionale parata, “che – rende noto la Giunta comunale – già dalle edizioni locali degli scorsi anni è stata vissuta e costruita da migliaia di palermitani come un evento che appartiene all’intera città, ed in cui tutte le battaglie di libertà trovano una casa comune”.
“Per la Sicilia e Palermo si tratta di un evento storico, che vedrà la partecipazione di decine di migliaia di persone provenienti da tutta Italia – afferma il sindaco, Leoluca Orlando – una partecipazione ancora più importante perchè riconosciuta e valorizzata dalla presenza delle massime istituzioni nazionali. Abbiamo voluto affermare, dopo anni di buio e di oscurantismo, che a Palermo stiamo sperimentando la possibilità di costruire una comunità che sia basata non soltanto sulla legalità e il diritto, ma soprattutto sui diritti di tutti, sul riconoscimento e la valorizzazione delle differenze come elementi costituenti della nostra comunità”.
(Foto d’archivio)