NEW DELHI (INDIA), 1 GIUGNO 2013 – Aveva soltanto 11 anni la bimba indiana bruciata viva da due donne, madri di due sue amiche, per aver ”fatto la spia” su un furto di frutta nel villaggio di Balinali.
Pare che la bimba si sia introdotta, con altre due coetanee, nella proprietà per rubare alcuni melograni. Poi però ha rivelato l’identità delle complici al proprietario del frutteto che ha informato i genitori. Invece di rimproverare le figlie, le due donne hanno punito la piccola cospargendola di benzina e dandole fuoco.