PALERMO, 1 GIUGNO 2013 – Prima assemblea regionale di Azione civile, il movimento di Antonio Ingroia, a Palermo. Mano tesa dell’ex magistrato anche ai delusi del Movimento 5 Stelle. Tra gli invitati, infatti, c’era anche il vicepresidente dell’Ars, Antonio Venturino, espulso dal movimento di Beppe Grillo e fondatore del partito “L’Italia Migliore”.
Secondo Ingroia, “il dialogo con la base del Movimento 5 Stelle non si è mai chiuso. È Grillo che ha chiuso. Con il movimento abbiamo molti punti in comune”.
“L’assemblea di oggi – ha detto l’ex magistrato – vuole essere soprattutto un punto di partenza per un dialogo con un’area che chiede un cambiamento della politica”. Antonio Ingroia ha teso una mano anche a Leoluca Orlando, a Rosario Crocetta, e ha indicato Stefano Rodotà come “figura di riferimento, per mettere insieme i vari pezzi di questo arcipelago in costruzione”.
Mentre per quanto riguarda il Governo Letta, Ingroia ritiene che “ha voltato le spalle al cambiamento, è nelle mani salde degli indirizzi politici di Berlusconi. Le scelte politiche di questo governo sono in linea con l’ultimo ventennio berlusconiano”.
Poi, in merito al suo ruolo in magistratura, ribadisce: “La mia posizione resta congelata in relazione alla decisione del Tar e, ad ogni modo, ho già detto che non andrò ad Aosta”.
(Foto tratta dal profilo di Maria Guagliardito)