PALERMO, 31 MAGGIO 2013 – “Palermo capitale della cultura? Ma se tutti i suoi teatri sono sull’orlo del fallimento!”. La denuncia arriva da Cisl e Fistel Cisl Palermo Trapani per voce dei segretari generali Mimmo Milazzo e Francesco Assisi, e del coordinatore dello Spettacolo, Michele De Luca.
“Come può Palermo – scrivono i sindacalisti in una nota – essere candidata a capitale europea della Cultura, quando le massime istituzioni teatrali della città, Teatro Massimo, Foss Teatro Biondo Stabile, Fondazione The Brass Group e tutti i teatri privati di produzione, sono sull’orlo del fallimento. Siamo seriamente preoccupati per la grave crisi che investe il settore ‘spettacolo dal vivo’ e che determina, oltre al pericolo di chiusura di quasi tutte le realtà culturali pubbliche e private siciliane, la perdita di migliaia di posti di lavoro, l’inevitabile e dannosa ricaduta economica e culturale sul territorio”.
“Chiediamo – concludono – un profondo atto di responsabilità da parte di Regione e Comune che porti a rivedere le politiche culturali e a ridisegnare la progettualità e accrescere l’entità dei finanziamenti pubblici destinati al settore”.