CATANIA, 31 MAGGIO 2013 – Il Tribunale della Libertà ha annullato l’arresto di Vito Digeronimo, 57 anni, indagato nell’ambito dell’inchiesta su Kalat Ambiente, la società di smalitimento rifiuti del Calatino.
Digeronimo, commissario straordinario dell’azienda ospedaliera Policlinico di Catania (incarico subito revocato dal governo regionale), era stato presidente della Kalat Ambiente. L’inchiesta, che aveva portato a quattro arresti e altrettanti obblighi di dimora, ruotava intorno alle accuse di traffico e smaltimento illecito di rifiuti, truffa e frode in pubbliche forniture. Secondo gli investigatori la società Kalat Ambiente, con la collaborazione dei responsabili delle società Aimeri ambiente e Agesp spa, avrebbe frodato i Comuni consorziati, attestando fittizie percentuali di raccolta differenziata.
La misura cautelare di Digeronimo, agli arresti domiciliari dal 10 maggio, era già stata depotenziata il 20 maggio con l’obbligo di dimora nel comune di residenza. Adesso il tribunale del riesame, accogliendo le richieste degli avvocati Carmelo Passanisi e Rosa Maria Russo, ha annullato l’ordinanza.