PALERMO, 31 MAGGIO 2013 – È stato presentato oggi il nuovo direttore sportivo del Palermo calcio, Nicola Amoruso. Con lui, in conferenza stampa, il consigliere d’amministrazione rosanero Giorgio Perinetti e il nuovo responsabile del settore giovanile Dario Baccin (nella foto da sinistra).
La presentazione è stata l’occasione per tornare a parlare di chi siederà sulla panchina rosanero il prossimo anno e sui calciatori che resteranno a Palermo. “L’allenatore del Palermo è ancora Sannino – ha detto Perinetti – ma l’obiettivo della squadra sarà riunire le motivazioni di tutti e se queste vengono a mancare in chi le dovrebbe diffondere, allora…”. “Mi dispiace aver appreso delle perplessità di Sannino da un sito qualunque e non da lui stesso. Per me è stata ed è la persona adatta a guidare il Palermo, ma se non dovessimo continuare con lui, allora cambieremo rotta”.
Ma qual è il profilo giusto per una pronta risalita in serie A? “Gattuso potrebbe essere un’alternativa stimolante – continua Perinetti – ma la prenderemo in considerazione solo quando sarà un allenatore senza vincoli di contratto. Analogie con Conte? Certamente il carattere non manca a nessuno dei due e ormai è un trend noto che in Italia si offre la possibilità di allenare squadre di Serie A o di Serie B ad allenatori nuovi e giovani, vedi Stramaccioni, Ferrara o Seedorf”.
La figura di Gattuso piace a Perinetti, ma la scelta dell’allenatore passa da ben venti candidati, andando contro chi pensa che il Palermo abbia perso ogni attrattiva: “Il Palermo non perde appeal, lo assicuro io – dice Perinetti – abbiamo ricevuto una ventina di candidature per il ruolo di allenatore e, dopo una selezione ferrea, faremo le nostre valutazioni finali”.
Oltre che all’allenatore, la società dovrà pensare ad imbastire una rosa che sarà sicuramente rivoluzionata rispetto alla scorsa stagione. Amoruso ha le idee chiare e vuole portare a Palermo solo persone motivate. “Nuovi acquisti o cessioni? Dovremo sciogliere il nodo dell’allenatore e poi faremo le nostre valutazioni – ha detto il neo direttore sportivo – scegliendo gente con grandi motivazioni. Naturalmente dovremo fare i conti con il salary cap che ci obbligherà a non perdere il controllo sugli stipendi”.
Amoruso ricorda anche i problemi legati alla lista di 18 giocatori over ’91 che bisogna presentare per il campionato. Nella serie cadetta, infatti, in rosa si possono mantenere solo 18 giocatori nati prima del 1991. Sull’argomento è intervenuto Perinetti: “Attualmente Abel Hernandez è il giocatore ‘bandiera’, Munoz e Milanovic sono degli extra-lista, mentre tutti gli altri hanno delle difficoltà a rientrare nella lista”. Quindi, un mercato e una rosa che non potranno fare a meno dei giocatori classe ’92, ’93 o 94′.
Chi si occuperà della gestione tecnica, organizzativa e delle acquisizioni nel settore giovanile, sarà invece Dario Baccin: “Ringrazio la società per aver creduto in me. Prima mi occupavo solo della parte tecnica legata al percorso dei giovani dai Pulcini fino alla Primavera, adesso abbraccerò tutte le altre aree di competenza. I nostri giocatori stanno crescendo bene e ci tengo a sottolineare che la stagione appena conclusa è stata protagonista di un record storico per il Palermo, ovvero quello di convocazioni in Nazionale dei giovani rosanero”.
Durante la conferenza Perinetti ha voluto ringraziare Rosario Argento, che lascia il ruolo di dirigente del settore giovanile, Luca Cattani che lascia il quello di direttore sportivo e Giovanni Tedesco che andrà alla ricerca di una squadra da allenare nelle categorie minori.
Potete vedere qui il video della conferenza di Nicola Amoruso e Giorgio Perinetti.