PALERMO, 31 MAGGIO 2013 – Sono oltre mille i lavoratori delle aziende creditrici dell’Amia che rischiano il posto di lavoro.
A lanciare l’allarme e a chiedere l’intervento del presidente di Confindustria Palermo, Alessandro Albanese, sono le imprese che vantano un credito di circa venti milioni di euro dall’Amia, la società che si occupa della gestione dei rifiuti, dichiarata fallita dal Tribunale di Palermo.
Le aziende si sono riunite a Confindustria per far fronte comune e affrontare la vicenda, nel tentativo di salvare il posto di lavoro dei loro dipendenti.