CATANIA, 31 MAGGIO 2013 – Vandali in azione nella sede di Arcigay a Catania: i teppisti hanno divelto l’insegna del circolo e strappato la bandiera dell’Anpi posta all’ingresso.
Una brutta sorpresa per i dipendenti e i volontari che questa mattina hanno aperto la sede di via Vittorio Emanuele a Catania e hanno trovato l’ingresso distrutto. Uno sfregio che ha colpito anche l’Associazione nazionale partigiani italiani (Anpi), ospite nella sede di Arcigay.
“Un atto deliberato che ci ferisce e ci fa infuriare”, dice a Si24 il presidente di Arcigay Catania, Giovanni Calogero, parlando dello “sfregio” subito.
“Non è certo un’insegna rotta che ci impedirà di proseguire le nostre lotte e i nostri percorsi di costruzione di una politica differente e di una cultura dell’alterità – scrivono sul proprio sito web – e di avere uno spazio di libertà, di affermazione, di testimonianza, dove ciascuno di noi possa partecipare attivamente, ideare, programmare e confrontarsi. Uno spazio dedicato alla lotta all’omo-transfobia, alla prevenzione e sensibilizzazione sulle infezioni sessualmente trasmissibili, all’accoglienza dei migranti e a molto altro ancora, dove ciascuno/a possa vivere la propria vita, il proprio corpo e il proprio sé”.
Numerosi i messaggi di solidarietà arrivati all’associazione per i diritti degli omosessuali.