ROMA, 29 MAGGIO 2013 – Tre omicidi a Roma in poche ore. Stamattina è stato ucciso Claudio D’Andria, un pensionato romano di 62 anni, freddato con un colpo di pistola calibro 7.65 alla testa, vicino alla zona di Tor Sapienza.
L’uomo era stato indagato per stupefacenti ed era un ex custode e usciere dell’ufficio comunale del municipio di zona. Per gli investigatori si tratterebbe di un omicidio premeditato, perché sarebbe stato commesso da un killer che conosceva già la vittima.
Nel pomeriggio di ieri, invece, Pietro Rasseni, 40 anni, è stato ucciso davanti al figlio di dieci anni e alla moglie, davanti la sua abitazione in via delle Patelle, a Focene, nel comune di Fiumicino. L’omicida sarebbe fuggito in sella a uno scooter stando alle dichiarazioni raccolte dalle forze dell’ordine. Anche in questo caso, la vittima aveva qualche piccolo precedente penale ed è stato ucciso da un colpo di pistola alla testa.
Verso sera invece, avviene l’ultimo agguato in via Italia, ad Anzio, in provincia di Roma, dove è morto Daniele Righini ed è stato ferito Massimiliano Cencioni, rispettivamente di venti e ventuno anni, con precedenti per droga. I due sono stati colpiti, mentre erano in macchina, da una raffica di colpi sparati da due uomini armati che avevano raggiunto l’auto. Righini è morto sul colpo, mentre Cencioni è stato trasportato d’urgenza in ospedale perché colpito al polmone sinistro.