ALCAMO (TP), 29 MAGGIO 2013 – Un minorenne è finito in manette con l’accusa di avere messo a segno una rapina ai danni di un’attività commerciale in corso dei Mille, ad Alcamo, nel Trapanese.
Il ragazzino, che ha 15 anni, dopo avere costretto il titolare a rinchiudersi in un locale adibito a magazzino, attiguo al negozio, si è impossessato del denaro contante presente nel registratore di cassa e si è poi allontanato. Sul posto, scattato l’allarme, sono intervenuti i carabinieri che hanno rintracciato e arrestato il giovane, che è stato condotto presso il Centro diprima accoglienza “Malaspina” di Palermo.
I militari, nel corso delle indagini, hanno scoperto che la rapina è avvenuta dopo una lunga serie di soprusi: secondo gli investigatori, durante tutto il mese di maggio, il ragazzino e un complice, anche questi 15enne, si sarebbero recati più volte dallo stesso commerciante rapinato e facendo ricorso alle minacce e con atteggiamento aggressivo, sarebbero riusciti a farsi consegnare, in almeno sei episodi diversi, somme di denaro.
Vere e proprie estorsioni ai danni dello stesso negoziante, rimasto in silenzio per paura di ritorsioni. La ricostruzione dei fatti ha permesso agli uomini della Compagnia carabinieri di Alcamo di denunciare a piede libero anche il secondo minorenne, che ha alle spalle precedenti episodi di rapina.
I militari sospettano che i due ragazzi possano essere gli artefici di casi di bullismo e hanno rivolto un invito ai genitori a segnalare alle forze dell’ordine ogni episodio ed ogni altra forma di “violenza” alla quale i propri figli possano essere stati coinvolti.