PALERMO, 29 MAGGIO 2013 – L’Assemblea regionale siciliana ha approvato nella seduta di questo pomeriggio la mozione con cui revoca le autorizzazioni per l’ampliamento della discarica di contrada Tiritì a Motta Santa Anastasia, in provincia di Catania.
“Il voto favorevole dell’Ars – ha detto Anthony Barbagallo, deputato regionale del Pd e sindaco di Pedara (Ct), promotore della mozione approvata oggi dall’Ars – è una vittoria dei siciliani e dei tanti cittadini e comitati che si battono per il diritto alla salute e ad una adeguata qualità della vita. Abbiamo evitato la nascita di un eco-mostro incuneato fra due grossi centri abitati, già costretti per anni a convivere con il problema di una bomba ecologica a poche centinaia di metri dalle abitazioni”.
Il provvedimento, che impegna adesso il governo regionale a individuare un sito alternativo per una nuova discarica, è stato adottato in autotutela, ovvero per non incorrere in reati legati all’inquinamento ambientale e sanitario dei centri abitati vicini.
“L’approvazione della mozione, però – prosegue Barbagallo – è soltanto un punto di partenza: saremo vigili sull’operato del governo e sulle iniziative necessaria a dare seguito all’atto approvato. Al tempo stesso sarà indispensabile affrontare la questione rifiuti nel catanese a 360 gradi”.
Fuori dal palazzo dei Normanni erano riuniti i rappresentanti dei comitati civici “No discarica” di Misterbianco, di cui era presente anche il sindaco Nino Di Guardo, e di Motta Santa Anastasia, che sono esplosi in cori di soddisfazione quando hanno appreso dell’approvazione della mozione.
Foto tratta dal blog MottaSantaAnastasia