MILANO, 28 MAGGIO 2013 – Operazione “Terra Bruciata” della Guardia di Finanza a Milano. Sequestrati 15 milioni di prodotti contraffatti “made in China”, ritenuti pericolosi per la salute.
Si tratta di giocattoli, bigiotteria, prodotti elettronici e casalinghi. La merce era raccolta in un’area vastissima nell’hinterland milanese, con 100 capannoni alti circa 10 metri ciascuno: un’area grande come 20 campi di calcio, e magazzini con 41 chilometri di scaffali. L’operazione è scattata nel fine settimana ed ha visti coinvolti 100 finanzieri, impegnati per più di 48 ore a setacciare i capannoni dove i militari hanno potuto constatare le condizioni di insicurezza, inaffidabilità e scarsa cura della conservazione dei prodotti.
Il sequestro è arrivato dopo lunghe e complesse indagini, con una serie di appostamenti e pedinamenti che hanno permesso ai finanzieri di individuare un’area solo all’apparenza abbandonata. In realtà ogni giorno decine di vettori partivano dai capannoni per distribuire merce in tutta Italia. Quattro persone sono state denunciate alla Procura della Repubblica per i reati di immissione nel mercato di prodotti pericolosi e vendita di prodotti industriali con segni mendaci.