MESSINA, 28 MAGGIO 2013 – Una coppia è stata arrestata a Messina: i due sono accusati di abusi sessuali nei confronti dei nipoti. In manette è finita anche una terza persona, estranea alla famiglia.
Vittime degli abusi due bambini che, quando sono iniziate le violenze, avevano meno di dieci anni. I due arrestati sono i nonni e un terzo uomo. Le indagini sono state condotte dalla polizia.
I bambini, un maschio e una femmina di 7 e 8 anni, erano stati affidati ai nonni materni dopo la morte della mamma, quando erano ancora neonati, perchè il padre aveva problemi di droga. Un contesto particolarmente degradato quello in cui sono maturati gli abusi. I bambinii sarebbero stati costretti dai nonni e dall’uomo ad avere rapporti sessuali completi. I due coniugi avrebbero inoltre “venduto” i nipotini, in cambio di denaro, anche ad altre persone, scattando delle foto durante gli abusi.
Nel 2009 i bambini erano stati allontanati dalla famiglia e trasferiti in una comunità. Sono stati proprio gli operatori a intuire quello che accadeva e ad ascoltare i racconti delle violenze a cui i nonni e l’amico li sottoponevano.
Le accuse, contestate ai nonni (65 anni lui, 50 lei) e ad un amico di famiglia di trent’anni, sono di violenza sessuale di gruppo nei confronti di minori, pedopornografia e riduzione in schiavitù. A carico dei tre indagati, i cui nomi non sono stati resi noti per tutelare bambini, il gip di Messina, Maria Vermiglio ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare, su richiesta del pm Liliana Todaro.