PALERMO, 28 MAGGIO 2013 – Abuso d’ufficio è l’accusa che la Procura di Palermo ha contestato a cinque dirigenti generali della Regione siciliana.
Il rinvio a giudizio è stato contestato dal pubblico ministero all’ex dirigente generale Pietro Tolomeo, all’attuale dirigente del servizio personale del Territorio-Funzione pubblica, Antonio Maniscalco, ai dirigenti Giovanni Arnone, dell’Azienda foreste, Vincenzo Sansone del dipartimento Territorio, Sergio Gelardi dei Beni culturali. Il gip deciderà sulla richiesta del pm entro la fine del 2013.
I provvedimenti rientrano nell’ambito delle indagini sul “caso Genchi”, il dirigente dell’assessorato regionale per l’Ambiente che sei anni fa fu licenziato per via di un giudizio di valutazione espresso da una commissione composta da Arnone, Sansone e Maniscalco.
Genchi ha sempre sostenuto di essere stato perseguitato perché ritenuto scomodo per le posizioni contrarie assunte su alcuni provvedimenti, come per esempio i termovalorizzatori. Due anni fa il dirigente, sostenuto dal sindacato della Cgil, ha ottenuto la riabilitazione e un risarcimento danni. Adesso la questione si è spostata sul piano penale.