PALERMO, 27 MAGGIO 2013 – Fra Comune ed ambulanti sembra che sia in corso una schiarita dopo l’ordinanza del Sindaco che aveva suscitato non poche polemiche. Il Sindaco Leoluca Orlando ha incontrato oggi, con gli assessori Giusto Catania e Marco Di Marco, una folta delegazione di commercianti ambulanti a Villa Niscemi.
Agli ambulanti, il Sindaco ha innanzitutto spiegato lo spirito di quel provvedimento “che ha unicamente l’obiettivo – ha affermato – di mettere ordine in una selva di precedenti ordinanze e regolamentare l’uso di alcune aree di particolare interesse turistico.”
Nel corso dell’incontro è stata poi illustrata la piattaforma di provvedimenti previsti sulla materia, sia nel breve che nel medio periodo. Innanzi tutto l’estensione da 1 ora a 2 ore della possibilità di sosta, modificando il Regolamento comunale.
In attesa che la modifica venga approvata dal Consiglio Comunale, individuare aree del centro città dove, in via transitoria ed eccezionale, si può sostare due ore. Sono state anche identificate alcune aree per il commercio ambulante: piazzale Ungheria (marciapiede di via M. Stabile, accanto Agenzia delle Entrate), piazza Morgese (su Via Trabia, trav. via Maqueda), piazzetta Franco Franchi e Ciccio Ingrassia. villetta di Piazza Sant’Oliva e villetta di Piazza Amendola.
Gli ambulanti si sono impegnati a lasciare pulite le aree e curare la pulizia durante la sosta
L’Amministrazione comunale chiederà al Demanio marittimo l’uso dell’area del Porto di Mondello e della zona sotto piazza Beccadelli a Sferracavallo. Una parte di queste aree sarà destinata alla sosta del commercio itinerante.
Il Comune ha anche preannunciato l’individuazione di un’area per commercio etnico settimanale (solo la domenica). Due le ipotesi: area davanti la chiesa di San Giorgio dei Genovesi (tra guardia di Finanza, piazza tredici vittime e conservatorio) e una parte dell’area antistante il Tribunale.
Sarà istituito l’Osservatorio anti-discriminazioni che avrà il compito di stilare un report trimestrale sulle forme di discriminazione in città e anche sulle eventuali discriminazioni istituzionali derivati da atti amministrativi. Dovrà avere il carattere dell’indipendenza e sarà formato da esperti, giuristi, esponenti della società civile e delle categorie più esposte alle discriminazioni.
“Si farà in modo – si legge in una nota del Comune – che entro pochi giorni possa essere pronta l’ordinanza che contiene i punti della piattaforma (due ore e nuovi luoghi) ed entro 10 giorni dall’entrata in vigore dell’ordinanza si terrà un nuovo incontro per monitorarne gli effetti”.
“Siamo molto soddisfatti dell’incontro di oggi e dei suoi risultati – hanno affermato Orlando, Catania e Di Marco – soprattutto siamo soddisfatti di aver ribadito che per l’Amministrazione comunale conta moltissimo il metodo del confronto e della partecipazione come elemento essenziale della pratica amministrativa. Solo in questo modo, con un lento e a volte faticoso processo di ascolto e confronto stiamo riuscendo a dare risposte ad esigenze che spesso appaiono inconciliabili”.