ROMA, 37 MAGGIO 2013 – L’ex capogruppo del Pdl alla Regione Lazio Franco Fiorito è stato condannato a tre anni e quattro mesi dal gup Rosalba Liso che ha stabilito anche l’interdizione per cinque anni dai pubblici uffici.
Fiorito è stato accusato di peculato per essersi appropriato di oltre un milione di euro dai fondi del gruppo regionale del Pdl. ”Mai più in politica, lo giuro. Mi metto a fare il filantropo – ha commentato Fiorito subito dopo la condanna – Una cosa deve essere chiara: non ho rubato nulla, quei soldi mi sono stati assegnati tramite delibera. Per questa storia ho fatto fin troppo carcere. Ho dimostrato, documenti alla mano, di non aver commesso alcun peculato. Spero che la sentenza venga ribaltata in appello”.
L‘ex tesoriere, comunque, non andrà in carcere ma tornerà a vivere nella casa ad Anagni. ”Vivo vicino casa di mia madre, lei ha bisogno di assistenza, è malata – ha raccontato lasciando il tribunale – Questi ultimi mesi sono stati difficili”. Ha poi raccontato di essersi ”fidanzato” con una ragazza ”conosciuta due mesi prima che entrassi in carcere e ha avuto la forza di restarmi accanto. Dovrò fare ordine a cominciare da subito”.