PALERMO, 27 MAGGIO 2013 – Due tonnellate e mezzo di tonno rosso sono state sequestrate dalla squadra nautica della Polizia e dalla Capitaneria di porto a Cefalù.
Poliziotti e personale della Capitaneria hanno notato alcune manovre di attracco anomale da parte di un pescereccio. In particolare l’imbarcazione si avvicinava al molo a luci spente e contemporaneamente un furgoncino, anch’esso a fari spenti, si posizionava sulla banchina con i portelloni aperti. Una volta concluse le operazioni di trasbordo del pesce i poliziotti sono entrati in azione e hanno bloccato il furgone a bordo del quale era stati caricati 12 tonni, per un totale di circa 2 tonnellate.
Contemporaanemente gli agenti notavano un’area su cui galleggiavano una serie di bidoncini bianchi. Insospettiti hanno verificato che si trattava di boe improvvisate, piazzate per segnalare la presenza di altro tonno abbandonato che, probabilmente, i pescatori contavano di recuperare una volta terminati i controlli sulla banchina. Anche questo pesce è stato sequestrato. Sanzioni sono state elevate per un totale di 8 mila euro. Il pesce, dopo gli opportuni controlli veterinari, sarà venduto all’asta.