PALERMO, 27 MAGGIO 2013 – Non si conosce ancora la data del Congresso d’autunno, né si sa se il Pd tornerà alle urne per le primarie con cui scegliere il nuovo segretario, ma all’interno del Partito democratico è già campagna elettorale. Sia a livello nazionale che regionale. E, infatti, l’atmosfera della sfida si sente forte soprattutto in Sicilia, dove tante sono le fronde che si combattono.
Gli esponenti del Pd siciliano continuano a lanciare appelli per l’unità del partito, da Antonello Cracolici a Giuseppe Lupo, da Fabrizio Ferrandelli a Davide Faraone, ma ognuno di loro è già impegnato a pesare la propria forza in termini di voti e di carisma.
Asso nella manica è proprio il carisma nel caso della corrente renziana. Da tempo ormai, in Sicilia, il sindaco di Firenze, Matteo Renzi, può contare sull’appoggio del parlamentare nazionale, ex deputato dell’Ars, Davide Faraone. Oggi, anche se non dichiaratamente, della corrente fa parte anche Fabrizio Ferrandelli, parlamentare regionale del Pd, che potrebbe addirittura essere il candidato da schierare alle prossime elezioni per il segretario regionale.
Nell’intervista rilasciata a Si24, Davide Faraone, parla dei propri progetti per la ricostruzione del Partito democratico (ha partecipato a Palermo alla manifestazione “#RifayPd” di Antonello Cracolici) e dei propri pronostici sulle elezioni dei segretari nazionale e regionale.
