PALERMO, 25 MAGGIO 2013 – È stato presentato allo Steri di Palermo il libro “Ad Alta Quota – Storia di una donna libera”, autobiografia di una delle donne più importanti nella lotta per il riconoscimento dei diritti delle donne, la giornalista e parlamentare Lella Golfo. Si24 l’ha intervistata.
Presidente nazionale della Fondazione Marisa Bellisario, che nasce con lo scopo di promuovere le capacità e le professionalità femminili, Lella Golfo è da sempre impegnata affinchè le competenze e le capacità delle donne ricevano il dovuto rispetto nel mondo del lavoro e della politica. La parlamentare del Pdl è tra l’altro anche la promotrice della legge sulle quote di genere (“quote rosa” è una definizione che non le piace), la n. 120 del 2011, oggi più comunemente nota come “legge Golfo”.
La norma, approvata al termine di un travagliato iter parlamentare, introduce le quote di genere nei Consigli d’amministrazione e collegi sindacali delle società quotate in borsa e delle società controllate dalle amministrazioni pubbliche. Una tappa fondamentale nelle lotte per i riconoscimenti dei diritti delle donne in Italia.
In questo libro, “Ad alta quota- Storia di una donna libera”, Lella Golfo racconta di sè, delle proprie convinzioni, delle sconfitte che ha dovuto affrontare e delle vittorie che ha sudato. Un racconto di una carriera, che è anche il racconto di una vita e la cronaca pubblica di un pezzo di storia d’Italia.
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Alla presentazione, allo Steri di Palermo, sede del rettorato dell’Università degli Studi, hanno partecipato, tra gli altri, il rettore dell’Università di Palermo Roberto Lagalla e l’imprenditrice palermitana Marcella Cannariato Dragotto, della Fondazione Bellisario.