PALERMO, 24 MAGGIO 2013 – “Primarie in autunno per scegliere il nuovo segretario regionale del Pd”. È questa la sfida lanciata da Antonello Cracolici al suo partito nel corso della manifestazione “#RifayPd”.
“È scritto nel nostro statuto che la scelta del nuovo segretario regionali passi dalla consultazione dei cittadini – prosegue il deputato dell’Assemblea regionale siciliana – quindi non vedo perché dovremmo temporeggiare ancora. Questa manifestazione non è una riunione di miei amici o sostenitori ma il primo passo verso la costruzione di un nuovo Partito democratico”.
È sempre più evidente, dunque, la rottura tra l’ex capogruppo del Pd all’Ars e il segretario regionale del Partito democratico, Giuseppe Lupo che non era presente alla manifestazione. “Non so cosa vorrà fare Lupo – dice Cracolici – ma lo statuto è chiaro: si devono fare le primarie”.
Sembra arrivato al capolinea anche il fronte Cracolici-Lumia, solido durante il governo Lombardo ma ormai più che raffreddato. Il senatore Beppe Lumia è presente all’assemblea, ma sta un po’ in disparte: in molti, nel Pd, gli rimproverano di essere ormai un uomo del Megafono, lista con la quale ha ottenuto un seggio al Senato. Ed è risaputo che i rapporti tra Antonello Cracolici e il governatore Rosario Crocetta, leader della lista, non sono dei migliori. “Non capisco come si possa pensare – aveva detto il parlamentare regionale del Pd a Si24 – che un uomo riesca a governare da solo, senza l’appoggio dei partiti”.
Alla manifestazione “#RifayPd” erano molti gli esponenti del partito venuti per vedere qual è la strada suggerita da Cracolici per ricostruire il Partito democratico: c’erano il renziano Davide Faraone, deputato del Pd, e il neo simpatizzante di Matteo Renzi e parlamentare regionale, Fabrizio Ferrandelli; i deputati dell’Ars Mariella Maggio, Giovanni Panepinto, Concetta Raia e Filippo Panarello; i deputati nazionali Magda Culotta e Franco Ribaudo.