POLIZZI GENEROSA (PA), 24 MAGGIO 2013 – Il loro nome scientifico è suidi, in pratica sono un incrocio fra i cinghiali e i maiali. Una specie ibrida che popola le Madonie. Provocando ogni tanto qualche danno. Ora l’Ente Parco è stato sollevato da ogni responsabilità.
Lo ha stabilito il giudice di pace di Polizzi Generosa, in provincia di Palermo. La sentenza fa riferimento a una vicenda giudiziaria nata nel 2009: alcuni animali si erano introdotti si erano introdotti nel terreno di un uomo, G. C., residente ad Altavilla Milicia, danneggiando le gomme e la carrozzeria della vettura. Danno per un totale di circa 1.500 euro che l’Ente Parco era stato chiamato a risarcire.
Il giudice però ha escluso, senza entrare nel merito della vicenda, ogni forma di responsabilità diretta da parte dell’Ente. Unico obbligo per il Parco è quello di di indennizzo forfettario dei danni causati alle colture. La sentenza stabilisce inoltre che il compito di salvaguardare la popolazione da eventuali danni causabili dalla fauna selvatica è attribuito in Sicilia alla Regione e, per il suo tramite, al Corpo Forestale.
“Questa sentenza fa finalmente luce su una questione fondamentale”, sottolinea il presidente del Parco delle Madonie, Angelo Pizzuto che aggiunge: “L’Ente Parco è impegnato in prima linea per affrontare e risolvere l’emergenza suidi nel nostro territorio. Abbiamo tentato tutte le strade possibili e abbiamo implorato più volte un intervento serio da parte del governo regionale e dell’Ars. Non ci fermeremo fino a quando non ci daranno la possibilità di intervenire con rigore per fermare questa piaga. Intanto però questa sentenza ci consente di affermare che avevamo ragione. L’Ente Parco non è e non può essere indicato come il responsabile dei danni causati dai suidi, è anzi il primo e principale danneggiato”.
