PALERMO, 23 MAGGIO 2013 – Nel giorno dell’anniversario della strage di Capaci si è insediata all’Ars la Commissione Antimafia. Presidente è stato eletto il deputato dell’opposizione, Nello Musumeci.
Una data simbolica scelta dal presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Giovanni Ardizzone, per lanciare un segnale alla Sicilia intera. Alla Commissione toccherà vigilare ed indagare sulle attività dell’amministrazione regionale e degli enti sottoposti al suo controllo, sulla destinazione dei finanziamenti erogati e sugli appalti, oltre ad assumere ogni altra iniziativa di indagine e proposta per il migliore esercizio delle prerogative regionali in merito al fenomeno mafioso in Sicilia.
Presidente della Commissione Antimafia è stato eletto il deputato regionale Nello Musumeci, del gruppo Lista Musumeci. Vicepresidente è Fabrizio Ferrandelli del Partito democratico. Della Commissione fanno parte Antonio Malafarina, del gruppo “Il megafono”; Giuseppe Arancio del Partito democratico; i grillini Giorgio Ciaccio e Stefano Zito; Giuseppe Picciolo dei Democratici riformisti; Salvino Caputo, Giorgio Assenza e Vincenzo Vinciullo del Pdl; l’esponente del Movimento Articolo 4, Salvatore Lentini; la deputata di Grande Sud, Luisa Lantieri; il pid Toto Cordaro; Giovanni Lo Sciuto del Pds-Mpa; Gianluca Micciché dell’Udc e, dal gruppo Misto, Mimmo Fazio.
Salvino Caputo, eletto segretario della Commissione, si è subito dimesso, cedendo la carica al grillino Giorgio Ciaccio. “Ringrazio il Pdl per avermi indicato quale componente e ringrazio gli otto deputati che mi hanno votato – ha detto il deputato regionale – ma ho già rassegnato le mie dimissioni da segretario perchè ho ritenuto di dare spazio al collega Ciaccio, esponente del Movimento 5 Stelle, che non era rappresentato nell’Ufficio di presidenza e che invece aveva manifestato di volere farne parte. Un gesto distensivo per consentire un clima sereno di lavoro all’interno della commissione che è composta dai componenti indicati dai gruppi parlamentari”.
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