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Antonio Ingroia resta ad Aosta. Il Tar non concede la sospensiva

PALERMO, 23 MAGGIO 2013 – Confermato. Il magistrato palermitano Antonio Ingroia andrà alla Procura di Aosta dove ha già preso possesso due settimane fa.

Oggi il Tribunale amministrativo regionale del Lazio ha respinto la richiesta di sospensiva, che era stata proposta dal magistrato, della delibera con la quale il plenum del Csm ha deciso il suo rientro in magistratura con l’incarico di sostituto procuratore presso la Procura della Repubblica di Aosta.

 

Ingroia aveva ottenuto un periodo di aspettativa per motivi elettorali (si era candidato alle elezioni politiche con il suo movimento Rivoluzione Civile) ma non avendo ottenuto i voti necessari per conquistare un posto in Parlamento ha dovuto fare ritorno in magistratura.

 

Ingroia, destinato ad Aosta perchè è l’unica Regione italiana in cui non ha presentato la candidatura, ha già preso servizio il 15 maggio scorso: appena il tempo dei saluti di rito e poi, d’intesa con il Procuratore capo, ha deciso di prendere un periodo di ferie arretrate di 30 giorni.

 

In realtà Ingroia contesta la destinazione. Avrebbe accettato ben volentieri un incarico alla Procura Nazionale Antimafia o alla Procura generale della Cassazione. Nel provvedimento del Tar Lazio depositato in serata si dice in sostanza che non ci sono le condizioni per concedere la sospensiva e rinvia un eventuale approfondimento della materia a un successivo giudizio di merito. 

 

La vicenda dunque non si chiude qui, avrà altri capitoli. Ma a questo punto torna a farsi concreta l’ipotesi di un addio di Ingroia alla magistratura magari per assumere un incarico di nomina politica.

Redazione

Si24 è un quotidiano online di cronaca, analisi, opinione e approfondimento, fondato nel 2013 e con sede a Palermo. Il direttore responsabile ed editore è Maria Pia Ferlazzo.

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