PALERMO, 22 MAGGIO 2013 – Non si arrestano le polemiche per i video che riprendono Bernardo Provenzano nel carcere di Parma. Il legale del boss, Rosalba Di Gregorio, ha presentato al gup di Palermo un’istanza in cui chiede che vengano svolti accertamenti sulla presenza delle telecamere nella cella del capomafia.
Una richiesta generata dalla nota del sindacato di polizia che ha scritto “che Provenzano sarebbe controllato 24 ore su 24 da poliziotti e telecamere”. Una notizia smentita dalla direttrice del carcere di Parma in cui Bernardo Provenzano è detenuto che, in risposta all’autorità giudiziaria, aveva affermato “che la cella di Provenzano non è dotata di impianto di sorveglianza”.
L’avvocato Di Gregorio ha chiesto al gup Piergiorgio Morosini, che processa Provenzano per la trattativa Stato-mafia, di chiarire “la circostanza che è certamente non indifferente alla luce delle condizioni di Provenzano e delle numerose cadute dalle quali il detenuto ha riportato lesioni”.