ROMA, 22 MAGGIO 2013 – L’aeroporto di Comiso diventa realtà. Dal 30 maggio prossimo lo scalo aeroportuale del Ragusano sarà aperto al traffico commerciale.
I lavori per la realizzazione dello scalo erano terminati nel 2007. L’apertura, dopo anni di ritardi, era stata annunciata un mese fa dal sindaco di Comiso, Giuseppe Alfano. Oggi pomeriggio la Direzione generale dell’Enac, a Roma, ha consegnato la certificazione aeroportuale alla Società di gestione Soaco spa e contestualmente è stato formalizzato il decreto di apertura al traffico commerciale.
La certificazione aeroportuale viene rilasciata al termine di una specifica attività da parte dei team di certificazione dell’Enac e attesta la conformità ai requisiti del Regolamento dell’Ente circa le caratteristiche fisiche dell’aeroporto, le infrastrutture, gli impianti, i sistemi e le aree limitrofe allo scalo.
La certificazione comprende anche il rispetto dei requisiti in materia di organizzazione aziendale e operativa del gestore, del manuale di aeroporto nonchè del Safety Management System.
Il decreto di apertura dello scalo consente l’avvio delle attività aeree e aeroportuali sulla base delle verifiche positive effettuate dall’Enac sui servizi di assistenza a terra, sulle procedure di funzionamento dello scalo e sulla presenza dei servizi erogati dagli Enti di Stato.
Il Commissario Straordinario Vito Riggio, ha commentato: “L’Enac oggi ha completato la funzione, che ci è assegnata dalla legge, di certificazione degli aeroporti nazionali, anche non statali, come nel caso dell’Aeroporto di Comiso che, infatti, è uno scalo affidato dalla Regione Siciliana al Comune di Comiso. È l’unico aeroporto nuovo inaugurato da decenni e, non a caso, non è statale, a smentire il fatto che ci sia una selvaggia proliferazione di aeroporti. È un aeroporto che nasce esposto a tutte le correnti gelide che in questo momento investono l’economia e il trasporto aereo dell’intera Europa, con il calo dei passeggeri dovuto a una forte recessione. Dovrà stare in piedi con le sue gambe. Ci auguriamo che ci riesca. Facciamo i nostri migliori auguri alla società di gestione e ricordiamo che la nostra funzione è quella di certificare gli aeroporti e, a seguire, vigilare e controllare sulla sicurezza e sugli standard operativi”.
Soddisfatto il direttore generale dell’Enac, Alessio Quaranta: “Oggi abbiamo terminato il lungo percorso che sta portando all’apertura dell’Aeroporto di Comiso al traffico commerciale. Dal 30 maggio in poi, compatibilmente con le politiche di sviluppo che il management saprà realizzare, si potranno verificare sul campo le reali potenzialità e prospettive dell’aeroporto che potrebbe costituire uno strumento fondamentale, sia per lo sviluppo della Sicilia sud-orientale, sia come scalo alternato di Catania in caso di necessità”.
“Siamo molto soddisfatti – ha detto il sindaco Alfano -. È un percorso che inizia e non sappiamo quale sarà la sua sorte però vogliamo essere messi nelle condizioni di provare. È vero che il mondo dell’aeronautica è in crisi ma il mercato della Sicilia cresce in controtendenza rispetto al resto d’Italia. Sono convinto che Comiso non sarà una palla al piede per il trasporto regionale”. Anzi, ha poi scherzato “fate le vostre vacanze in Sicilia per incentivare i voli”. Il sindaco di Comiso ha poi spiegato che i primi contratti con le compagnie aeree “saranno chiusi nella prima settimana di giugno in modo che già ad agosto saremo pienamente operativi”. Quanto all’eventuale sovrapposizione con l’aereoporto di Catania, Alfano ha risposto: “Non vogliamo fare alcuna concorrenza ma al più integrare le tratte”.