PALERMO, 21 MAGGIO 2013 – Manager della Sanità, la battaglia continua. Il Governatore Rosario Crocetta firma una lunga nota che prende di mira l’ex assessore regionale Massimo Russo e le sue critiche ai criteri di scelta dei manager. Ma a stretto giro di posta arriva anche la replica dell’ex assessore che attualmente è in servizio come giudice di sorveglianza a Napoli.
“Certo che l’ex assessore Russo continua ad avere un comportamento ingombrante – ha attaccato Crocetta – a me ad esempio non è assolutamente capitato di impicciarmi del ruolo del mio successore a sindaco di Gela. Ma, ognuno ha il suo stile. Russo vuole che la Procura indaghi sulle nomine dei manager? Mi associo alla richiesta. Così la Procura scoprirà che il 90% dei commissari che attualmente governano la sanità siciliana, sono stati nominati dall’assessore Russo”.
Crocetta afferma poi di non avere mai incontrato la commissione esaminatrice e non avere mai cercato di influenzare gli esiti. “Credo che Massimo Russo – conclude Crocetta – debba cominciare a farsi una ragione del fatto che lui non è più l’assessore, ma che tale ruolo è ricoperto dall’assessore Borsellino, che non ha nulla da imparare per le note capacità tecniche e per la sua indiscutibile trasparenza”.
Massimo Russo risponde a Si24 in modo secco. “Non replico a un presidente della Regione che si esprime come un dittatorello. Ovviamente condivido il giudizio positivo su Lucia Borsellino ma anche l’auspicio da lui formulato sull’intervento della Procura della Repubblica a 360 gradi: dalla sanità di Russo a quella che vuole Crocetta”.