PALERMO, 18 MAGGIO 2013 – Dopo ventiquattrore di agonia si è spento il piccolo Gianluca Irrera, 7 anni ferito ieri a Misilmeri con un colpo di pistola dal padre poliziotto che poi si è tolto la vita.
Prelevati gli organi del bimbo. Il consenso al prelievo è stato dato dalla madre del bambino. La scelta è maturata dopo i colloqui di queste ore con i medici e gli operatori sanitari dell’Unità operativa di Seconda Rianimazione, diretta da Romano Tetamo. Salveranno cinque bambini in lista d’attesa.
Il cuore di Gianluca andrà a Bologna, all’ospedale Sant’Orsola Malpighi, i polmoni a Torino, all’ ospedale San Giovanni Battista. Il fegato agli Ospedali Riuniti di Bergamo, quanto ai reni, uno andrà al Policlinico di Milano e uno all’azienda ospedaliera di Padova. Le operazioni di prelievo, che saranno effettuate dall’equipe che arriveranno da Bologna, Bergamo e Torino, inizieranno alle 22.30 e contestualmente sarà effettuata l’autopsia. L’intervento durerà da cinque a sei ore. Tutte le fasi di assegnazione e prelievo degli organi sono coordinate dal Centro Regionale Trapianti.
I medici della seconda rianimazione dell’ospedale Civico avevano dichiarato la morte cerebrale stamattina, gli strumenti non registravano più l’attività del cervello, permaneva solo la respirazione sostenuta dalle macchine di sostentamento. Alle 11,30 il bambino è morto.
Scene di commozione nel reparto dell’ospedale Civico dove i medici hanno fatto tutto il possibile per salvare il bambino. L’operazione effettuata ieri in tarda mattinata era tecnicamente riuscita ma le condizioni erano subito apparse disperate a causa delle lesioni cerebrali.