PALERMO, 18 MAGGIO 2013 – Prevedibili novità di formazione in vista dell’impegno casalingo del Palermo contro il Parma per l’ultima giornata di campionato. La matematica retrocessione annulla ogni motivazione di classifica nella sfida contro i ducali e, di conseguenza, il tecnico Giuseppe Sannino ha deciso di concedere spazio ai giovani che hanno meritato di più.
“Mancheranno dei giocatori per diversi motivi – ha detto l’allenatore rosanero in conferenza stampa allo stadio Renzo Barbera – e cercherò di mettere in campo quelli che hanno dimostrato di avere ancora quella voglia di giocarsi l’ultima possibilità di scendere in campo in serie A anche solo per mezzora o cinque minuti. Porterò quei ragazzi della primavera che meritano più di tutti, visto anche il grandissimo campionato che hanno fatto. I convocati sono Fulignati, Kosnic, Petermann e Aquino“.
In formazione ci saranno assenze importanti: “Sorrentino, Rios, Barreto, Boselli, Fabbrini, Dossena, Kurtic e Garcia non sono stati convocati”. E ai giornalisti che chiedono se Ilicic sarà in condizione per dare l’ultimo saluto alla città, risponde: “Lo può fare dalla macchina, perché non è stato convocato. Non cadiamo nel ridicolo, sembra una festa, ci sono tifosi che ci aspettano qui sotto per gli autografi e le foto. Siamo retrocessi, capite cosa ci siamo persi?”.
Chi scenderà in campo sicuramente è Fabrizio Miccoli: “Giocherà dall’inizio, questo gli è dovuto. È diventato un’icona per il Palermo, è stato quello che ha acceso i cuori di centinaia di tifosi. Il suo futuro? Lui sa la scelta che deve fare, non è un ragazzo stupido. È intelligente e generoso. Sono capitate delle cose che ho letto sui giornali e sono convinto che saprà prendere la strada migliore per un ragazzo che vuole giocare a calcio”.
Sannino vorrebbe chiudere con una vittoria quest’annata difficile: “Ci tengo a finire il campionato nel migliore dei modi. Non è facile, ma i giocatori devono capire che sono stipendiati fino al 30 giugno”. Ma su questo finale di campionato l’allenatore rosanero non nasconde alcuni rimpianti: “Potessi farlo rigiocherei la partita con il Bologna. Quei due punti ci sono mancati per essere in una situazione più serena. La partita più bella, invece, è stata quella con l’Udinese, anche se siamo stati sconfitti”.
Sul suo futuro Sannino chiarisce: “Resto allibito da quello che si legge sui giornali durante il calciomercato. Non c’è niente di vero, non ho in mano nulla per dire di avere altre offerte. La categoria non influirà sulle mie scelte. Per me questi due mesi sono stati importanti, perché nonostante fossi rimasto a casa sei mesi e nonostante la retrocessione sento un grande amore da parte di questa città nei miei confronti, e mi chiedo se non sia eccessivo visto che alla fine non ci siamo salvati”.
Sulla serie B, infine, il tecnico avvisa: “Sarà una stagione difficilissima. È un campionato che conosco bene, non si parte mai per vincerlo ma bisogna fare punti e correre tanto. Sarà importante per questa nuova stagione l’esperienza di Perinetti. Amoruso? Mi sembra un ragazzo di una dolcezza e di una serietà incredibile”.
Ecco il video della conferenza stampa di Giuseppe Sannino.