PALERMO, 17 MAGGIO 2013 – Ok del Governo Letta alla proroga dei contratti di lavoro di 20 mila precari siciliani fino al 31 dicembre.
Lo ha annunciato il presidente della Regione, Rosario Crocetta, che ha inviato una nota per ringraziare il premier per l’attenzione riservata alla vicenda siciliana. “La misura, che riguarda circa 20.000 lavoratori, consente – dice Crocetta – di cominciare ad avviare un confronto con il Governo e le organizzazioni sindacali, per individuare soluzioni definitive per il problema del precariato che si trascina da oltre 25 anni”.
La prossima settimana il presidente Crocetta incontrerà a Roma il ministro per gli Affari regionali, Graziano Delrio, per cominciare ad individuare percorsi che portino alla soluzione definitiva del problema.
Prime reazioni politiche. Giovanni Ardizzone, presidente dell’Ars: “Tempestiva e soddisfacente l’intesa raggiunta dal governo nazionale sulla proroga dei contratti dei lavoratori precari siciliani. Il Parlamento siciliano è pronto a fare la sua parte immediatamente. Prendiamo atto con soddisfazione che ministri e sottosegretari siciliani hanno affrontato con determinazione l’annosa questione che non riguarda solo la nostra Isola. La vicenda dei precari dimostra che solo con l’unità e la coesione di intenti si possono affrontare situazioni che attengono alla vita di migliaia di famiglie”.
Baldo Gucciardi, deputato regionale Pd. “Abbiamo lavorato molto per ottenere questo risultato. Adesso però bisogna individuare con il governo nazionale interventi straordinari per chiudere definitivamente questa pagina di precariato in Sicilia. Nella Finanziaria è stata inserita una norma, proposta dal PD, che ha permesso di uniformare i tempi relativi proroga dei contratti del bacino dei precari degli enti locali nell’isola, in modo da potere trovare una soluzione uniforme per tutti”.
Giuseppe Picciolo, capogruppo dei Drs, Democratici riformisti per la Sicilia: “E’ un successo del governo regionale la proroga dei contratti dei precari siciliani. Il presidente Crocetta aveva fortemente voluto la copertura finanziaria fino al 31 dicembre, nonostante la scadenza di luglio. Con la decisione odierna del governo nazionale si potrà inaugurare una fase nuova per giungere ad assunzioni a tempo indeterminato. Le premesse per ottenere questo risultato ci sono tutte. Mi auguro che questo stesso piglio del presidente Crocetta serva a soddisfare le esigenze dei lavoratori della formazione professionale”.
Maurizio Bernava, segretario della Cisl Sicilia e Gigi Caracausi, numero uno regionale della Funzione pubblica Cisl (Fp): “L’inserimento nel decreto sulla cassa integrazione della proroga del rapporto di lavoro dei precari degli enti locali siciliani chiude il cerchio dell’azione forte che il sindacato confederale ha svolto da oltre un anno, nelle ultime settimane assieme al governo regionale. Ora inizia la fase più difficile, entro sei mesi la specificità siciliana dovrà trovare espressione in soluzioni innovative e originali, sulla base di un progetto di stabilizzazione e impiego produttivo che sia fattibile e credibile agli occhi di Roma. Per questo, per la Cisl, è urgente consolidare il confronto tra sindacato e governo Crocetta. Dal governo nazionale, infatti, sarà difficile ottenere soluzioni di legge e risorse aggiuntive”.
Michele Palazzotto, segretario generale di Fp Cgil Sicilia: “Adesso venti mila lavoratori siciliani possono tirare un sospiro di sollievo. Già da domani esecutivo regionale e sindacati, così come concordato qualche giorno fa, devono portare a Roma una battaglia comune per eliminare i vincoli che impediscono la stabilizzazione dei precari siciliani. Precari, ricordiamo diventati negli anni indispensabili per la tenuta e il funzionamento di molti Comuni dell’isola che si reggono proprio sul loro lavoro”.
