CATANIA, 17 MAGGIO 2013– I poliziotti della Squadra mobile di Catania lo hanno bloccato mentre stava uscendo da un’azienda nella zona industriale di Misterbianco, dove si era recato per riscuotere il pizzo.
In manette è finito Roberto Malerba, 39 anni, sorvegliato speciale. Gli agenti lo hanno perquisito, trovandolo in possesso di 500 euro, quota pagata per “la messa a posto” dal titolare dell’impresa.
L’uomo dovrà rispondere di estorsione, aggravata dalla circostanza di avere agito per agevolare l’attività della cosca mafiosa Mazzei.
L’operazione che ha portato al suo arresto è scattata in seguito alle dichiarazioni di un collaboratore di giustizia, secondo cui tra le altre attività commerciali taglieggiate dalla cosca Mazzei ve ne era una nella zona industriale di Misterbianco, che già da diversi anni versava mensilmente la somma di 1 milione di lire, poi “convertita” in 500 euro.
Il titolare della ditta presa di mira ha confermato il pagamento della somma di denaro all’arrestato, specificando che ciò avveniva già da diversi anni. Malerba è stato condotto presso il carcere Bicocca di Catania.
