PALERMO, 22 MAGGIO 2013 – Oltre 800 scuole, 20 mila studenti e 13 Paesi europei con le loro delegazioni di giovani tornano a Palermo per commemorare il XXI anniversario delle stragi di Capaci e via D’Amelio.
“Le nuove rotte dell’impegno. Geografia e legalità”, questo il tema scelto quest’anno che ha dato il titolo al concorso nazionale e alla cerimonia istituzionale che si svolgerà come di consueto nell’Aula Bunker del carcere Ucciardone di Palermo per ricordare Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Paolo Borsellino, le donne e gli uomini delle scorte (Rocco Dicillo, Antonio Montinaro, Vito Schifani, Agostino Catalano, Walter Eddie Cosina, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Claudio Traina), uccisi barbaramente, a distanza di pochi mesi, da due attentati mafiosi.
La giornata del 23 maggio è il momento conclusivo del percorso di educazione alla legalità, organizzato e promosso dal Miur e dalla Fondazione Giovanni e Francesca Falcone. Ogni anno prevede un concorso nazionale attraverso cui vengono selezionate le scuole che, insieme ad altre delegazioni di studenti di tutta Italia, parteciperanno alle manifestazioni in programma.
Le navi del Viaggio della Legalità
Il 22 maggio, dai porti di Napoli e Civitavecchia, sono partite le due “Navi della Legalità”, simbolicamente ribattezzate “Giovanni” e “Paolo”, messe a disposizione dalla Snav, su ciascuna delle quali si sono imbarcati circa 1.300 studenti. Durante il viaggio i ragazzi e i docenti si sono confrontati con importanti figure delle istituzioni e delle associazioni che si occupano di legalità.
La nave che è salpata da Civitavecchia ha come ospiti il Presidente del Senato Piero Grasso, il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Maria Chiara Carrozza, il Presidente Rai Anna Maria Tarantola, il professore Nando Dalla Chiesa, associato di Sociologia della Criminalità organizzata presso l’Università degli Studi di Milano.
La nave da Napoli ospita il sottosegretario all’Istruzione Marco Rossi Doria, il Presidente di Libera don Luigi Ciotti, il Commissario Straordinario Antiracket Giancarlo Trevisone, l’Imprenditore e testimone di giustizia Pino Masciari.
Giovedì 23 maggio 2013 – La giornata a Palermo
Centinaia di studenti delle scuole di Palermo e di tutta la Sicilia attenderanno al porto l’arrivo delle navi. Dopo la cerimonia di benvenuto, a cui parteciperanno Maria Falcone e molti rappresentanti delle istituzioni, gli studenti si divideranno nei vari luoghi simbolo della città. Molti andranno verso l’Aula Bunker del carcere Ucciardone per assistere, dalle 10.00 al momento istituzionale e commemorativo della manifestazione.
Hanno confermato la loro presenza in Aula Bunker: il Presidente del Senato, Piero Grasso, il Ministro dell’istruzione, dell’Università e della Ricerca Maria Chiara Carrozza; il Ministro della Giustizia, Anna Maria Cancellieri; il Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali Nunzia De Girolamo; il Presidente dell’Associazione Nazionale Magistrati, Rodolfo Sabelli; il Presidente del Tribunale di Palermo, Leonardo Guarnotta; il Presidente della Rai, Anna Maria Tarantola; il professor Nando Dalla Chiesa, associato di Sociologia della Criminalità organizzata presso l’Università degli Studi di Milano e lo scrittore e giornalista, Roberto Saviano. A coordinare la cerimonia, il conduttore televisivo, Fabio Fazio.
Nel cortile antistante l’Aula Bunker sarà allestito per gli studenti delle scuole primarie un “Villaggio della Legalità” con stand e laboratori realizzati dalle forze dell’Ordine, dalle Associazioni del territorio e dagli scout.
Le Piazze di Palermo e della Provincia
Contemporaneamente, gli altri ragazzi si recheranno in alcune piazze simboliche della città di Palermo (Piazza Magione, Parco Ninni Cassarà) e a Corleone. La città di Partinico ha invece programmato la sua piazza e il villaggio per il 22 maggio. Gli studenti parteciperanno alle iniziative organizzate dal MIUR, dalla Fondazione Giovanni e Francesca Falcone e dalle scuole di Palermo.
Sono i cosiddetti “Villaggi della Legalità” allestiti ad hoc non solo dalle scuole ma anche dalle associazioni antimafia e dalle Forze dell’Ordine, dalla Protezione Civile e da molti altri organismi che operano a vario titolo per il bene comune e in nome della legalità. Nelle piazze è prevista la partecipazione di circa 15 mila studenti, di ogni ordine e grado, di istruzione che nel corso della mattinata prenderanno parte ai laboratori creativi e ai dibattiti.
I Cortei degli studenti
Nel pomeriggio partiranno due cortei: uno dall’Aula Bunker alle 16.30, l’altro da via D’Amelio alle 16.00. Entrambi si riuniranno sotto l’Albero Falcone in via Notarbartolo per ricordare insieme il momento solenne rispettando il Silenzio nell’orario della strage, le 17.58. Ad uno dei due cortei parteciperà il presidente della Camera, Laura Boldrini
L’Albero Falcone in Via Notarbartolo
Il momento conclusivo in cui tutta la città e gli studenti che hanno partecipato alla giornata si ritrovano di fronte all’Albero Falcone, divenuto bene culturale tutelato dalla Regione Siciliana e dallo Stato Italiano. Luogo simbolo e universale di legalità. Alle 17.58 il trombettiere della Polizia di Stato eseguirà “Il Silenzio” in ricordo di tutte le vittime delle stragi mafiose. Alle 18.30 verrà celebrata la S. Messa in memoria delle vittime della mafia presso il Centro Educativo Ignaziano. Ha comunicato la sua presenza il presidente del Consiglio, Enrico Letta.
Una manifestazione dai numeri imponenti
20mila gli studenti che parteciperanno alle celebrazioni; 250 le scuole di Palermo e provincia che hanno lavorato per mesi all’organizzazione della giornata; 800 le persone che parteciperanno al dibattito in Aula Bunker; 250 le scuole che, selezionate con il concorso del Miur – Fondazione Falcone, saliranno sulle 2 navi; 2.600 il numero totale di studenti e docenti che saliranno sulle navi; 1000 i volontari (Scout, Protezione Civile, studenti universitari, Associazioni del territorio) impegnati per la riuscita della manifestazione; 19mila il numero di studenti, docenti, genitori che hanno aderito alla manifestazione e saranno nelle piazze di Palermo; 70 gli autobus che le Forze dell’Ordine hanno messo a disposizione degli studenti e dei docenti per gli spostamenti a Palermo.