Categorie: Cronaca

Un milione di crediti ma la sua azienda a Gela è fallita: un altro dramma dal mondo delle imprese

GELA, 16 MAGGIO 2013 – Vanta crediti per un milione di euro ma la sua azienda è stata dichiarata fallita per un debito di 37 mila euro. Emilio Missuto, 39 anni, fa lo sciopero della fame dal 19 aprile scorso.

 

Oggi l’imprenditore ha avuto un malore ed è stato costretto a ricorrere alle cure dei medici al pronto soccorso “Vittorio Emanuele” di Gela.

 

Missuto è un imprenditore edile, la sua azienda ha fatturato lavori ad un Comune sardo, in provincia di Carbonia, per un milione di euro. Fatture che non sono mai state liquidate, dopo oltre sei anni.

 

I suoi beni sono stati pignorati, la sua azienda dichiarata fallita, lui è stato costretto a licenziare 50 dipendenti. Un anno fa si era incatenato a Roma davanti al Quirinale. Le banche hanno chiuso i rubinetti, non ottiene più credito e vive quasi in stato d’indigenza.

Da un mese ha ripreso la sua protesta: dorme davanti al Tribunale di Gela, in tenda o nella sua auto, ha intrapreso lo sciopero della fame. Oggi il suo fisico ha ceduto ma Missuto avverte: “Non intendo sospendere la mia protesta, le istituzioni devono dirmi come risolvere il mio problema”. E lancia un allarme: “Spero di non dover ricorrere a qualche azione ancora più eclatante come è successo alla famiglia di Vittoria alla quale va tutta la mia solidarietà”.

Redazione

Si24 è un quotidiano online di cronaca, analisi, opinione e approfondimento, fondato nel 2013 e con sede a Palermo. Il direttore responsabile ed editore è Maria Pia Ferlazzo.

Condividi
Pubblicato da
Redazione
Tags: crisiEmilio MissutofallimentoGelasciopero della fame