SIRACUSA, 16 MAGGIO 2013 – Cinque persone sono state arrestate e beni per circa 3 milioni di euro sono stati sequestrati a Siracusa per un giro di slot machine manomesse, utilizzate per truffare i Monopoli di Stato.
Al termine di complesse indagini durate circa un anno, le Fiamme gialle del nucleo di polizia tributaria di Siracusa hanno verificato che le slot machine, installate in diversi esercizi pubblici, a volte venivano dichiarate dismesse o in manutenzione, ma di fatto erano funzionanti, e mai collegate con i Monopoli di Stato per i relativi pagamenti erariali.
I guadagni venivano realizzati anche ai danni dei giocatori, le cui possibilità di vincita erano sostanzialmente nulle: infatti, attraverso sofisticati meccanismi informatici, venivano alterate le caratteristiche delle schede elettroniche delle “slot”, per erogare vincite inferiori rispetto a quanto stabilito dalla legge.
A capo dell’organizzazione c’era il titolare di una società operante nel settore, coadiuvato dal fratello e altri esperti informatici. Per cinque persone sono scattati gli arresti domiciliari, per altre tre è stato disposto l’obbligo di firma. Il gruppo avrebbe intascato nel tempo somme di denaro per circa 3 milioni di euro. Il denaro guadagnato veniva utilizzato per investimenti mobiliari o per l’acquisto di immobili di pregio. Sequestrati tre conti correnti per oltre 2.2 milioni di euro e due immobili a Siracusa.