PALERMO, 15 MAGGIO 2013 – Il Consiglio comunale di Palermo ha approvato la delibera che istituisce e regolamenta “la Consulta delle culture”, lo strumento per la partecipazione politica dei cittadini immigrati, comunitari, extracomunitari ed apolidi.
Il regolamento è composto da 28 articoli e disciplina le modalità di partecipazione al voto, la composizione dell’assemblea e del consiglio di presidenza, i compiti e le attività della consulta.
La Consulta promuove iniziative per favorire la conoscenza da parte degli stranieri e degli apolidi delle normative che disciplinano il soggiorno, la residenza, l’occupazione lavorativa, l’assistenza sociale e sanitaria, l’istruzione, la formazione professionale, il
trasporto e la fruizione dei servizi pubblici.
“Una grande operazione – ha detto Giusto Catania, assessore alla Partecipazione e alla Migrazione, che ha proposto l’atto deliberativo che fa diventare Palermo la città all’avanguardia in Italia, infatti la Consulta delle culture non è semplicemente un organo consultivo ma ha l’ambizione di essere un’istituzione che contribuisce alle scelte di governo della città Oggi possiamo dire che accanto alla Giunta, al Consiglio Comunale e ai Consigli di Circoscrizione, è nata la quarta gamba del sistema di governo e partecipazione della città”.