CATANIA, 15 MAGGIO 2013 – Militari del nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza hanno sequestrato oggi beni per diversi centinaia di milioni di euro riconducibili all’imprenditore Sebastiano Scuto.

Il “re dei supermecati” in Sicilia, titolare della catena “Aligrup”, lo scorso mese era stato condannato a dodici anni dalla Corte d’Appello di Catania per associazione mafiosa. Il sequestro è stato eseguito fra la Sicilia (nelle province di Catania, Enna, Siracusa, Messina e Ragusa) e Salerno, Reggio Emilia, Monza e Milano.

L’ordinanza di sequestro riguarda 409 immobili di proprietà di Scuto, della moglie Rita Spina e dei figli Caterina, Concetta e Salvatore. Sigilli anche a capitali, immobili e disponibilità finanziarie appartenenti a 48 società intestate alla famiglia Scuto.

Il provvedimento, precisano dalla Procura di Catania, non influirà sulla procedura di concordato preventivo in corso. Secondo il procuratore Giovanni Tinebra infatti la sinergia fra amministrazione giudiziaria e organi della procedura fallimentare sarà un’ulteriore garanzia per i creditori e per i lavoratori di Aligrup”.